Lavorazione della pasta fresca



Fiore all’occhiello della gastronomia italiana, la pasta fresca è disponibile in diversi formati, che variano da regione a regione e ampliano la tradizione gastronomica del nostro Paese. Partendo dalla ricetta base per la pasta all’uovo, illustreremo i vari formati e alcuni modi per arricchire l’impasto. Come sempre, il limite è solo quello della fantasia.
» Pasta all’uovo » Pasta di farina e acqua » Pasta verde » Con il matterello » Con la macchina apposita » Bigoli » Corzetti » Garganelli » Gnocchetti sardi (malloreddus) » Maccheroni alla chitarra » Maltagliati » Maltagliati » Orecchiette » Orecchiette » Pici » Reginette » Stricchetti » Tagliolini e tagliatelle » Decorare la pasta con il prezzemolo » Conservare la pasta fresca
Pasta all’uovo
Ingredienti
- 400 g di farina di tipo 00
- 4 uova
- sale
L’impasto tradizionalmente adottato per la pasta fatta in casa è in genere quello all'uovo. La sua composizione può variare secondo il tipo di pasta che si desidera realizzare (da tagliare, da farcire o ripiena). Di seguito spiegheremo il procedimento per l’impasto di base.
Procedimento
Disponete la farina con il sale a fontana sulla spianatoia e rompetevi al centro le uova. Sbattete le uova con una forchetta, quindi iniziate a incorporarvi la farina con la punta delle dita.
Lavorate la pasta con la parte bassa del palmo delle mani per alcuni minuti, cospargendo di tanto in tanto la spianatoia con un po’ di farina e staccando con un raschietto o con una spatola la pasta che vi rimane attaccata. La lavorazione deve essere eseguita con forza, al fine di ottenere un composto perfet-tamente amalgamato, di media consistenza. Di tanto in tanto stendete la pasta e ripiegatela su se stessa. Quando la pasta inizia a formare bollicine, raccoglietela in una palla. Prima di utilizzare la pasta, lasciatela riposare per almeno 15 minuti al riparo dall’aria, avvolta con pellicola trasparente affinché perda elasticità e si ammorbidisca un poco.
Trucchi e consigli
Le proporzioni sono indicative, poiché dipendono dalle dimensioni delle uova e dalla “forza” della farina. Le quantità indicate sono sufficienti per preparare sei porzioni di pasta fresca o, in alternativa, otto porzioni di pasta ripiena, dieci di pasta gratinata oppure dodici di minestra in brodo.Pasta di farina e acqua
Ingredienti
- 400 g di farina
- 200 g di acqua
- sale
La quantità di acqua deve essere circa la metà del peso della farina. I formati che si ottengono (cavatelli, malloreddus, orecchiette, bucatini, corzetti, fusilli, pizzoccheri, strozzapreti ecc.) hanno in genere uno spessore sostenuto e in cottura non devono essere lasciati troppo al dente.
Pasta verde
Ingredienti
- 400 g di farina di tipo 00
- 4 uova (2 intere più 2 albumi)
- 60 g di spinaci bolliti e tritati
- sale
Con il matterello

Continuate a stendere la pasta fino a quando non raggiunge lo spessore desiderato. Per evitare che l’impasto ottenuto si secchi, prestate attenzione a non spolverizzare la pasta con una quantità eccessiva di farina; per lo stesso motivo, cercate di agire velocemente: l’aria infatti può asciugare la sfoglia prima ancora che sia abbastanza sottile.
Con la macchina apposita

Bigoli
Passate la pasta nel torchio, con una trafila di 3 mm di diametro, in modo da ottenere spaghetti piuttosto grossi.Corzetti
Con un impasto di acqua e farina create alcuni rotolini, ricavatene tante palline, allungatele e formate una specie di otto, comprimendo le estremità con gli indici.Garganelli
Con una rotella rigata tagliate la sfoglia all’uovo a quadretti di 2,5-3 cm di lato; arrotolate quindi ciascuno di questi su un bastoncino tondo; fatelo poi passare sull’apposito “pettine”, partendo da una punta; sfilate infine delicatamente il garganello.Gnocchetti sardi (malloreddus)
Preparate una pasta con semola, acqua e zafferano. Formate diversi rotolini dello spessore di 0,5 cm e ricavatene alcuni cilindretti; passate i cilindretti sul “ciurili” o su un vetro rigato, premendo con il pollice al centro e tirando nella vostra direzione, per conferire loro la tipica rigatura.Maccheroni alla chitarra
Tirate la pasta di uovo e semola e ricavatene diversi rettangoli di dimensione inferiore ai fili della chitarra; appoggiateli sui fili e fatevi scorrere sopra il matterello fino a tagliare la pasta; se questa tende ad attaccarsi, spolverizzatela con la semola.Maltagliati
Per ottenere i maltagliati arrotolate la sfoglia e tagliatela di sbieco, in modo da formare alcuni rombi irregolari.Maltagliati
Per ottenere i maltagliati arrotolate la sfoglia e tagliatela di sbieco, in modo da formare alcuni rombi irregolari.Orecchiette
Preparate un impasto di semola e acqua e con questo formate alcuni rotolini dello spessore di circa 1 cm; tagliateli a pezzetti e, utilizzando la punta di un coltello da tavola, strisciateli sul tagliere. Per finire, premete al centro le orecchiette con il pollice per conferire loro la forma caratteristica.Orecchiette
Preparate un impasto di semola e acqua e con questo formate alcuni rotolini dello spessore di circa 1 cm; tagliateli a pezzetti e, utilizzando la punta di un coltello da tavola, strisciateli sul tagliere. Per finire, premete al centro le orecchiette con il pollice per conferire loro la forma caratteristica.Pici
Tirate un impasto di acqua e farina allo spessore di pochi millimetri, tagliatelo in lunghi fili di sezione quadrata e fateli rotolare sul tavolo, per arrotondarli e assottigliarli uniformemente.Reginette
Servendovi di un matterello come “riga”, tagliate la sfoglia a strisce larghe circa 1 cm, con una rotella rigata.Stricchetti
Con una rotella rigata, tagliate a rombi la sfoglia all’uovo. Con le prime tre dita, riunite i due angoli ottusi verso il centro, in modo da formare una specie di fiocchetto con le due punte.Tagliolini e tagliatelle
Dopo avere steso la sfoglia, lasciatela asciugare, prestando attenzione affinché non si secchi eccessivamente. Cospargete l’impasto con un po’ di semola e arrotolatelo fino al centro, da una parte e dall’altra. Tagliate la pasta nello spessore desiderato, quindi infilatevi sotto la coltella e sollevatela per staccarla accuratamente dal piano; avvolgetela infine a nido e conservatela in una rete oppure surgelatela.Decorare la pasta con il prezzemolo


Nessun commento:
Posta un commento