La
bocca caratteriza molto il viso: la forma, la grandezza, il colore
delle labbra fanno si che ognuna sia qualcosa di unico, che si
differenzia in maniera evidente da quella di qualsiasi altra persona.
La
bocca è anche un importante fulcro di attenzione. E’ bello mantenerla al
suo meglio. I cosmetici per questo sono fondamentali.
Ma
nel momento in cui c’è un inestetismo, un’asimmetria o un problema di
volume (labbra troppo sottili per exempio) anche in giovane età, o
quando compaiono i segni dell’ invecchiamento (sulle labbra o sul loro
contorno) si può ricorrere alle soluzioni in medicina estetica e in
alcuni casi di chirurgia. In tal caso: correzioni naturali che
rispettino in volumi, la forma e la morbidezza delle labbra. Questo è il
trend europeo.
I canoni di bellezza
Esiste
la bocca perfetta? Forse non in assoluto, perché ogni bocca deve essere
giusta per il viso in cui si trova. E’ giudizio comune, però, che una
bocca ben disegnata, con le labbra carnose, lisce, di un vermiglio
naturale, capace di esprimersi in un bel sorriso costituisce un valore
aggiunto per tutta la persona. E poi in realtà qualche misura di
riferimento esiste.
L’altezza
del labbro superiorenel suo punto medio, per esempio, è generalmente di
7-8 millimetri. Da questo punto il vermiglio sale verso l’alto, a
destra e a sinistra, di circa 3-5 mm, formando l’arco di Cupido. Il
labbro inferiore è sempre più pieno rispetto al labbro superiore. Ha
un’altezza di circa 10, millimetri nel suo punto medio. La sua linea
inferiore può essere dritta o formare un leggero arco nella sua parte
centrale.
Nella
correzione del volume delle labbra è molto importante rispettare
soprattutto la proporzione tra labbro superiore e labbro inferiore (il
primo deve essere meno voluminoso del secondo). Non tenere presente
questo, porta all’innaturale effetto “paperino”che si vede su alcune
donne mal ritoccate.
Il labbro inferiore è sempre più carnoso di quello superiore
I
cosmetici: prevenzione e cura quotidiana – Per mantenere le labbra
morbide e idratate; per proteggerle dai raggi UV; per correggere e
prevenire le rughe, anche quelle del contorno labbra, ci sono le cure
cosmetiche quotidiane. Dal balsamo idratante in stick al prodotto
specifico antirughe al rimpolpante, ogni cosmetico è utile per qualcosa e
deve essere usato al momento giusto. Un prodotto non esclude l’altro,
anzi. Si tenga presente che le labbra soono sprovviste di strato corneo e
ghiandole sebacee e per questo hanno bisogno di una costante protezione
e idratazione. Anche il make-up può essere d’aiuto. Sempre più spesso,
infatti, i gloss e i rossetti sono arricchiti di principi attivi
trattanti ed emollienti, come l’acido ialuronico, la vitamina E e i
filtri Uv. Sono dunque adatti a dare turgore sofficità e svolgono
un’efficace azione barriera, di protezione, importantissima. Se le
labbra risultano screpolate è necessario rinforzare l’idratazione e la
protezione quotidiane ma per eliminare le pellicine si può ricorrere di
tanto in tanto a uno scrub leggero e delicato. Subito dopo applicare un
prodotto ricco e protettivo.
Cosa può invecchiarla?
Gli
inestetismi che riguardano la bocca possono essere di natura congenita
oppure essere legati al naturale e biologico invecchiamento. Nel primo
caso gli anni non c’entrano. L’asimmetria delle labbra oppure una bocca
sottile o dal disegno irregolare, sono caratteristiche scritte nel DNA e
per questo la correzione può essere indicata anche da giovani.
L’invecchiamento,
naturale e biologico, porta però la maggior parte e i più comuni degli
inestetismi: dalla diminuzione del volume e della morbidezza alla
comparsa di rughe sulle labbra e sul contorno (codice a barre), dalla
perdita di definizione delle colonne filtrali, dalla perdita dell’arco
di Cupido all’abbassamento delle commisure. Quasi tutto è dovuto
all’assottigliamento della pelle, alla perdita di grasso e idratazione
ma anche al riassorbimento dell’osso mandibolare, degli alveoli dentali.
Anche la presenza di impianti ortodontici può evidenziare un difetto di
forma o crearlo.
Cosa si può fare
Per
contrastare la la perdita di volume e di idratazione, che portano a
questa lunga serie di inestetismi, è necessario andare a ripristinare
tali carenze con l’uso di filler riempitivi riassorbibili a base di
acido ialuronico con cui ricreare il volume perso mantenendo la naturale
eversione della parte rossa del labbro oppure con terapie fortemente
idratanti (sempre a base di acido ialuronico) capaci di ammorbidire
tutta la zona. Un tipo di correzione non esclude l’altra.
Un plus di idratazione e morbidezza
Per
restituire morbidezza e una forte dose di idratazione alle labbra ancora
non troppo segnate dalle rughe, senza modificare il volume o la forma,
si ricorre a un acido ialuronico stabilizzato a effetto skinbooster, che
va a ricreare (e a mantenere) la sofficità e il turgore delle labbra
giovani. Ideale anche nella zona periorale, per distendere le rughe del
“codice a barre” o prevenirne la comparsa. A base di acido ialuronico
può essere applicato con l’ago o con una microcannula flessibile e deve
essere ripetuto per tre volte a distanza di un mese. Epoi dopo 6 o 7
mesi.
Per migliorare il volume
Per
correggere la perfida o la mancanza congenita di volume (oppure le
asimmetrie), per ridisegnare i contorni, si ricorre ai filler. Oggi
esistono 2 nuovi tipi di acido ialuronico stabilizzato appositamento
studiati: il volume per restituire volume alle labbra ma senza
stravolgerne la naturale, morbida, che si muove in armonia con la
contrazione del muscolo. E il refresh una formulazione, capace di dare un volume leggero e molta idratazione.
Non
serve anestesia: il fastidio che si ha a causa dell’iniezione è oggi
ridotto grazie alla presenza di un blando anestetico (lidocaina)
all’interno immediato. Per rendere l’applicazione ancora meno
traumatica, il medico può utilizzare una microcannula flessibile che
consente il trattamento di tutta la bocca limitando a 2 i punti di
ingresso, in corrispondenza degli angoli della bocca. Oppure si può
utilizzare la tecnica classica con l’angolo. Il trattamento si può
ripetere ogni 5/8 mesi a seconda del prodotto utilizzato.
Nessun commento:
Posta un commento